Mercoledì 9 febbraio la Luiss Guido Carli e Fondazione Italia Sociale inaugurano il corso “Be Civic: per una nuova cultura civica”, con l’obiettivo di sviluppare in tutti gli studenti una forte consapevolezza civica e un diffuso senso di responsabilità nella propria dimensione di cittadini, parte della comunità dell’Ateneo.
Il percorso, progettato in collaborazione con l’Osservatorio Ethos della Luiss Business School diretto dal prof. Sebastiano Maffettone, durante il semestre vedrà la partecipazione di illustri personalità e docenti tra cui, tra gli altri, Giuliano Amato Presidente della Corte costituzionale, Carlo Ratti Architetto di fama internazionale e Direttore del MIT- Senseable City Lab di Boston e Paolo Benanti Docente della Pontificia Università Gregoriana.
Ma non solo: nella Faculty di BeCIVIC, diretto da Enzo Manes, imprenditore, filantropo e Presidente di Fondazione Italia Sociale, e Gianluca Salvatori, segretario Generale di Fondazione Italia Sociale ed Euricse, saranno anche coinvolti Giovanni Orsina Direttore Luiss School of Government, Paolo Boccardelli Direttore Luiss Business School, Antonio Calabrò Responsabile Affari Istituzionali di Pirelli, Beniamino de Liguori Segretario Generale Fondazione Adriano Olivetti, Gregorio Arena Presidente Emerito di Labsus, Laboratorio per la sussidiarietà, Giovanna Pancheri, giornalista di SkyTG24 e Ettore Iorio Responsabile Area legale Scomodo.
L’iniziativa è stata concepita per creare i “fondamentali” di una cultura civica che tutti i singoli percorsi accademici dovrebbero condividere, approfondendone evoluzione, implicazioni e manifestazioni in diverse discipline, tra cui storia, giurisprudenza, filosofia, pensiero politico, ma anche comunicazione, architettura ed economia.
“BeCivic: per una nuova cultura civica” si inserisce nelle attività di Fondazione Italia sociale, all’interno del programma “BeCivic”, iniziativa di formazione, informazione, e animazione culturale sui grandi temi del civismo attraverso l’utilizzo di canali e linguaggi diversi diretti alla Next Generation.
Tra i docenti anche Amato, Ratti, Benanti e Orsina