La cooperazione tra paesi, l’interdipendenza economico-commerciale, le strette connessioni politiche tra le varie componenti di quel grande disegno progettuale che chiamiamo “Europa”: queste le principali tematiche che saranno affrontate dalla cattedra “BNL BNP Paribas in European Relations” della Luiss Guido Carli, assegnata al professor Marc Lazar, storico francese di fama mondiale e Presidente della Luiss School of Government.
La nuova Chair sarà presentata ufficialmente oggi, mercoledì 23 novembre alle ore 17:00 presso l’Ambasciata di Francia a Roma, in occasione dell’ultima tappa della quinta edizione dei “Dialoghi italo-francesi per l’Europa”, iniziativa, creata nel 2018 dalla Luiss Guido Carli e Sciences Po di Parigi, in collaborazione con The European House – Ambrosetti.
L’appuntamento celebrerà, inoltre, l’anniversario del Trattato tra la Repubblica Italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, con un incontro dal titolo “Il Trattato del Quirinale e il suo impegno nei confronti delle giovani generazioni”. Lo storico accordo, firmato il 26 novembre 2021, ha posto al centro i giovani, futuri leader internazionali, incoraggiandone la mobilità, introducendo il servizio civile italo-francese e favorendo un maggiore scambio tra ricercatori ed università, allo scopo di costruire le basi per una vera cittadinanza europea.
Gli obiettivi del Trattato del Quirinale coincidono con quelli perseguiti dalla Luiss che ambisce a rafforzare una piattaforma culturale europea ed internazionale, consolidando le partnership già esistenti tra le istituzioni accademiche. Solo con la Francia, l’Università intitolata a Guido Carli ha all’attivo decine di programmi di doppia laurea e partnership strutturate, progetti di mobilità per PhD e programmi di ricerca.
La cattedra in European Relations, finanziata da BNL BNP Paribas, si inserisce in un quadro che vede l’Università al centro di un processo di cooperazione tra i due Paesi, con l’obiettivo di dare forma a una società europea, partendo dagli studenti, cittadini di domani. La cattedra “BNL BNP Paribas" della Luiss Guido Carli verrà lanciata alla presenza di: Christian Masset, Ambasciatore di Francia a Roma, Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice d’Italia a Parigi, Andrea Munari, Presidente BNL BNP Paribas, Paola Severino, Vice Presidente Luiss Guido Carli, Mathias Vicherat, Direttore Sciences Po e Andrea Prencipe, Rettore Luiss Guido Carli.
“I Dialoghi Italo-francesi rappresentano una chiara testimonianza della diplomazia culturale di cui le nostre Università sono attori-chiave. In questo senso, la nostra priorità è promuovere ponti tra Paesi, offrendo ai nostri studenti una formazione internazionale, interdisciplinare e con una forte visione europea. La nuova cattedra in European Relations, grazie alla lungimiranza e al sostegno di un partner strategico come BNL BNP Paribas, si inserisce esattamente in questa dimensione” ha commentato la Vice Presidente Luiss, Paola Severino.
“La collaborazione con BNL BNP Paribas, di cui siamo orgogliosi, testimonia quanto il dialogo fra mondo accademico e il sistema bancario creditizio sia importante, anche ai fini dello sviluppo di relazioni istituzionali e culturali in ambito europeo. L’attivazione di questa cattedra rafforza, inoltre, le attività di ricerca e innovazione del nostro Ateneo in un’area - quella degli studi politici internazionali - dove la reputazione della Luiss è considerevolmente cresciuta negli ultimi anni. Grazie all’esperienza di un grande gruppo bancario a dimensione globale, sarà possibile offrire alle nostre studentesse e ai nostri studenti, nuove mappe di conoscenza, per affrontare le complessità del prossimo futuro” ha aggiunto il Rettore Luiss, Andrea Prencipe.
Andrea Munari, Presidente di BNL BNP Paribas: «Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo con Luiss Guido Carli; come Banca e come Gruppo vogliamo testimoniare in modo concreto il nostro impegno verso quelle realtà - come le università - che guardano al futuro e alle nuove generazioni con gli occhi consapevoli di chi sa che la formazione e lo studio sono i fattori-chiave per comprendere il mondo di oggi e quello che verrà. Sostenere questa nuova cattedra significa investire sulla creazione di competenze politiche e diplomatiche, oggi quanto mai necessarie, e i giovani studenti sono sicuramente l’investimento migliore».