Ogni anno Forbes Italia stila la lista dei migliori talenti Under 30 del nostro Paese. Tra i giovani nominati per la categoria “Venture Capital” c’è anche il laureato Luiss Roberto Sfoglietta, che ci ha raccontato il percorso che gli ha permesso di ottenere questo prestigioso riconoscimento.
Roberto ricorda così la sua esperienza in Luiss: “Alla triennale ho studiato Economics and Business, poi alla magistrale ho seguito il corso di Entrepreneurship, laureandomi con 110 e lode grazie a una tesi sulla blockchain. Ho iniziato l’Università con l'obiettivo di trascorrere un periodo all’estero, così ho fatto l'Erasmus alla Norwegian School of Economics di Bergen: un'esperienza che mi ha lasciato molto”.
Secondo lui, i punti di forza dell’Ateneo sono “la competenza dei docenti, la forza del network e le partnership internazionali”. Sul primo punto si sofferma particolarmente, definendolo il motivo che l’ha portato a studiare in Luiss: “È una delle università italiane più prestigiose, il corso di Entrepreneurship è uno dei migliori in Europa”. Tra i docenti che hanno inciso maggiormente nel suo percorso cita “il Professore di Economics Luigi Marengo: mi ha sempre dato tanti spunti interessanti. Inoltre, mentre scrivevo con lui la tesi sulla blockchain, stavo lavorando alla mia start-up proprio su questo tema, quindi mi ha aiutato molto”.
Come ci racconta, il mondo delle start-up lo ha sempre affascinato: “Ho iniziato giovanissimo, già al primo anno di Università. Mi sono reso conto subito della mancanza di capitali per realtà in early stage e così ho deciso di fondare Starting Finance Deal. Sono il Direttore Generale dell’azienda e sono felicissimo, perché siamo partiti che eravamo in 4 mentre oggi il gruppo conta 32 persone, 120 investitori e 6 milioni di euro investiti negli ultimi 12 mesi. Siamo molto contenti dei risultati raggiunti e stiamo lavorando a una serie di nuovi progetti: il nostro è un settore in cui si può ancora fare tantissimo e benissimo”.
Una prospettiva a cui si legano anche i suoi obiettivi per il futuro: “Vogliamo lanciare un veicolo di investimento di Starting Finance Deal, che vada oltre il club di angels. Per quanto riguarda me, voglio continuare a fare start-up: è la mia passione, voglio farlo per tutta la vita”. Parole da cui traspare la passione che lo anima.
E a chi vorrebbe intraprendere un percorso simile al suo, Roberto consiglia di “provarci con consapevolezza: non è semplice, perché in Italia ci sono poche possibilità per i giovani. Conquistarsi spazi e acquisire credibilità è difficile, quindi bisogna andare avanti con coraggio, determinazione e consapevolezza. Sono queste le parole chiave”.