Tra i giovani talenti scelti da Forbes per la categoria "Finance" 2021 c'è il laureato Luiss Pierfrancesco Bencivenga, che ci ha parlato del suo passato tra le aule dell'Ateneo e del suo successivo percorso lavorativo.
Pierfrancesco ha studiato "Giurisprudenza, indirizzo Diritto ed economia delle imprese, dal 2012 al 2017" e contemporaneamente è stato "dirigente della squadra di calcio", prima di "lavorare per il Career Service dell'Università". Un impegno su più fronti motivato dal "costante sentimento di give back nei confronti della Luiss, una grande famiglia di cui ho un ricordo molto bello".
La qualità principale dell'Ateneo, secondo lui, è la "capacità di rendere la vita facile agli studenti, azzerando i problemi legati alla burocrazia: in Università tutto funziona benissimo". Riguardo all'offerta formativa, invece, sottolinea che "le competenze fornite sono ottime" e che "il biglietto da visita Luiss vale molto".
La forza del network è un'altra peculiarità dell'Ateneo: "Sono parte di ALL, che organizza tanti eventi e offre tante opportunità, favorendo la crescita personale degli Alumni. Cerco sempre di partecipare il più possibile, restituendo con l'impegno quanto ricevuto negli anni".
Rispetto al suo percorso professionale, Pierfrancesco racconta di aver "lavorato all'AS Roma, in Deloitte, poi per Gianni & Origoni a Londra e infine in Allen & Overy a Milano". Questa carriera gli è valsa il prestigioso riconoscimento di Forbes. Una nomina a cui ha contribuito il ruolo che ricopre nei piccoli azionisti del Milan, di cui è segretario generale.
Il presente lo vede impegnato "nel mondo del debt capital markets e della finanza pura, nell'offerta al pubblico di strumenti finanziari ed emissioni stand alone". Per il futuro, invece, il suo obiettivo è "continuare a crescere e a studiare per migliorare, con costanza, impegno e dedizione". Un ambito al quale vorrebbe dedicarsi è quello della "finanza etica e sostenibile, settore che avrà molto peso nei prossimi anni".
A coloro che sono interessati a un percorso simile al suo, consiglia di "coltivare il talento, essere proattivi e determinati, perché la pietra non si perfora con la forza dell'uragano ma con la costanza della goccia".