Carla frequenta l’ultimo anno del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza e si laureerà con una tesi dedicata al Diritto Internazionale. È estremamente grata all’Università per averle fatto conoscere persone fondamentali per la sua carriera, per le opportunità e gli stimoli. “Il nostro Ateneo è una realtà poliedrica e poliprospettica che porta avanti un’idea di cultura completa”, afferma.
La studentessa ricopre il ruolo di Presidente di Marianne, un’associazione creata con l’obiettivo di favorire il dialogo tra i giovani universitari italiani e francesi attraverso tavoli bilaterali Luiss - Sciences Po, in cui parlare di leadership e proporre idee e progetti. Il consiglio direttivo di Marianne conta altri tre studenti Luiss: Eugenio De Lisa, Bruno Bernardis e Beatrice Margutta.
“Marianne è un’idea che ho da sempre, da quando avevo 16 anni. E mai come ora, con la firma del Trattato del Quirinale, i nostri obiettivi assumono concretezza. Ho sempre sentito un forte legame con la Francia. Ho pensato molto a questo progetto sino a quando, nel 2020, siamo riusciti a fondare questa realtà associativa”, racconta.
Attraverso il Professor Castelvecchi, Carla ha conosciuto la Professoressa Severino, Vice Presidente Luiss, che “ha accolto con grande entusiasmo la nostra idea e ci ha confermato il pieno supporto dell’Università, accettando la carica di Presidente Onorario e permettendoci di entrare in contatto con diversi professori di Sciences Po”. Grazie allo scambio con l’Università francese si sono sviluppati i “Dialoghi Italo-francesi Junior”, con l’Associazione La Strada.
Lo scorso 14 dicembre, Carla e altri membri dell’associazione sono stati ospiti dell’Ambasciatore Francese Christian Masset “con il quale si sta instaurando un bel legame e molta sinergia di intenti”.
Riguardo i sogni e progetti per il futuro, la studentessa intende contribuire al rafforzamento dell’asse italo-francese, attraverso progetti innovativi che vedano coinvolti i principali attori delle due nazioni per una sempre più armoniosa progettualità a livello europeo. “Il mio obiettivo fondamentale è riuscire a promuovere una leadership sempre più attenta alla valorizzazione del potenziale umano. Tutti possiamo cambiare qualcosa, basta seguire il proprio cuore”, afferma.